Vedura rione Santa Maria di Potenza
dopo il bombardamento del 9 settembre 1943
A Tricarico, sul fare della sera di quell’8 settembre 1943, si diffuse in un baleno la notizia che la guerra era finita. Misteriosamente, perché mancava la corrente elettrica e non funzionavano la radio né il telefono e il […]
Tricarico e Grassano: odi et amo. La vicinanza dei due paesi li rende simili e inasprisce la loro rivalità: parenti serpenti; la Serra li separa, rende invisibile l’uno all’altro.
Il calcio inaspriva la rivalità e accendeva scontri furiosi tra le opposte fazioni, in cui noi tricaricesi avevamo […]
Il governo fascista si vantava di far marciare i treni in orario. Giustamente, perché davvero i treni marciavano in orario, potrei persino dare testimonianze personali. L’uomo di governo fascista che faceva marciare i treni in orario si chiamava Mario Jannelli, era nato a Tricarico nel 1982 da famiglia artigiana, il padre […]
Dove va il tempo che passa? Non la si prenda per una domanda peregrina. Forse un tempo separato dal presente non esiste. Forse: la parola non nega e non afferma, apre una possibilità. Sappiamo che, durante una passeggiata a Princeton, Albert Einstein chiede al matematico Kurt Gödel, uno dei più grandi […]
A fianco del banco di Giulio Dente, in un’ala delle scuole elementari al Palazzo Ducale, sul pavimento, c’era la tana di un topolino. Nessuna meraviglia, era normale, Giulio era addirittura invidiato.
Giulio, come tutti i ragazzi, aveva la tasche piene di molliche di pane. Ci mettevamo larghe […]
L’abate e poeta Giuseppe Parini conosciuto per la forza morale e civile nel poemetto satirico Il giorno e le liriche e le tematiche eterogenee delle Odi che, affrontano temi di stretta attualità, nello spirito del nuovo pensiero riformatore del Settecento di stampo progressista e non solo illuminista. Scrive sulla salubrità dell’aria […]
Zia Filomena, a Tricarico, esercitò pubblicamente il mestiere più antico del mondo e venivano anche dai paesi vicini per godere delle sue prestazioni. In Lucania c’erano zia Filomena e le case chiuse di Potenza e Matera; si diceva che ce ne fosse una anche non ricordo dove.
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La lettera lucana di Andrea Di Consoli del 16 marzo dice che la primavera rende felici gli adulti. Si figuri gli over 90 anni e ho così commentato: «Nel suo colorato sbocciare, la prima stagione dell’anno è segno che qualcosa avverrà, perché qualcosa deve avvenire».
Il […]
Anna Maria Bugliari
1949. Chiusura dell’anno scolastico. Avevamo il cuore gonfio di tristezza per la tragedia di Superga, 4 maggio alle ore 17,03. Fausto Coppi vinse il Giro d’Italia e il Tour de France.
In convitto eravamo rimasti noi del terzo liceo, tutti ammessi a sostenere l’esame […]
La lettera lucana di oggi di Andrea Di Consoli parla della goffa modernità delle discoteche di paese. Mi fa ricordare un compagno d’infanzia che all’esame d’ammissione al ginnasio consegnò foglio in bianco e così si giustificò: «La traccia era “Il treno esce sbuffando dalla galleria. Vostre impressioni. Io non ho mai […]
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